Cos’è l’Osteopatia

Scopri l’approccio osteopatico

L’osteopatia è una professione sanitaria basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale.

andrew taylor still, aemo

Fondata più di un secolo fa dal Dr. Andrew Taylor Still, l’Osteopatia è lo studio di tutte quelle disfunzioni strutturali, viscerali, neurovegetative, cranio-sacrali le quali, pur essendo di origine funzionale, creano quella che viene definita una “disfunzione osteopatica”. Vale a dire una restrizione di mobilità in aree diverse del corpo che creano nell’individuo importanti ripercussioni sull’intero apparato muscolo-scheletrico.
Il loro coinvolgimento andrà a ripercuotersi sulla postura del paziente alterandone così l’allineamento e dando vita alle tensioni miofasciali.

L’osteopata, attraverso tecniche specifiche, stimola il ripristino della mobilità fisiologica a livello dei diversi sistemi (circolatorio, respiratorio, fasciale, nervoso, muscolo-scheletrico) che, attraverso un’attività sinergica e coordinata, regolano il normale funzionamento dell’organismo.

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Qualsiasi sia la condizione di partenza di una dato problema, l’obiettivo osteopatico si prefigge di:

  • Ristabilire la mobilità (articolare) o la motilità (fasciale, viscerale…) là dove esse siano state compromesse
  • Bilanciare e coordinare il sistema dei 6 diaframmi e il loro ritmo (il diaframma plantare, pelvico, toraco-addominale, toracico superiore, ioideo e il tentorium cerebri)
  • Migliorare l’apporto sanguigno e il ritorno venoso e linfatico per ottimizzare l’ossigenazione e la nutrizione cellulare
  • Normalizzare l’interazione del sistema nervoso centrale e periferico con il sistema immunitario, endocrino e muscolo-scheletrico.
    La “disfunzione somatica”, è l’espressione dell’alterazione dello stato di salute, di competenza esclusivamente osteopatica, è stata codificata nella decima edizione (ICD 10) dell’International Classification of Diseases, Injuries and Causes of Death dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS – WHO), al Settore XIII (Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo) Codice M99 (Lesioni biomeccaniche non classificate altrove)

Ciò rappresenta un chiaro passo avanti verso l’integrazione dell’osteopatia all’interno del sistema sanitario globale.

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I PRINCIPI CHIAVE DELLA FILOSOFIA OSTEOPATICA

La filosofia osteopatica si fonda sui seguenti principi fondamentali: 

Principio dell’Unità del Corpo

Uno dei principi chiave dell’osteopatia è il principio dell’unità del corpo. In altra parole, l’individuo è visto nella sua globalità come un sistema composto da muscoli, strutture scheletriche, organi interni che trovano il loro collegamento nei centri nervosi della colonna vertebrale. Ogni parte costituente la persona (psiche inclusa) è dipendente dalle altre e il corretto funzionamento di ognuna assicura quello dell’intera struttura, dunque, il benessere.

Principio della relazione tra Struttura e Funzione

Il secondo principio riguarda la relazione tra struttura e funzione. Il Dr. Still concluse che l’Osteopatia poteva riassumersi in un’unica frase “La struttura governa la funzione”. La perfezione di ogni funzione è legata alla perfezione della struttura portante. Se tale equilibrio è alterato, ci si trova di fronte a una disfunzione osteopatica, caratterizzata da una zona corporea in cui è andata persa la corretta mobilità. L’organismo reagirà a tale disequilibrio creando delle zone di compenso e di adattamenti corporei non favorevoli al benessere generale dell’organismo.

Principio dell’Autoguarigione

Un altro principio dell’osteopatia è quello dell’autoguarigione. In Osteopatia non è il terapeuta che guarisce, ma il suo ruolo è quello di eliminare gli “ostacoli” alle vie di comunicazione del corpo al fine di permettere all’organismo, sfruttando i propri fenomeni di autoregolazione, di raggiungere la guarigione. In conclusione l’Osteopatia mira a ristabilire l’armonia della struttura scheletrica di sostegno al fine di permettere all’organismo di poter trovare un proprio equilibrio e un proprio benessere.

AMBITI E CAMPI DI APPLICAZIONE DELL’OSTEOPATIA

L’osteopatia non è invasiva, quindi non si avvale dell’ausilio farmacologico. Gli unici strumenti utilizzati dall’osteopata sono le mani con le quali viene normalizzata la disfunzione somatica. Il trattamento osteopatico si rivela efficace in diversi disturbi che spesso affliggono l’individuo impedendogli di poter condurre una vita serena.

I campi di applicazione più comuni possono essere i seguenti: alterazioni posturali, mal di schiena, cefalee. Non solo, anche in tutte le applicazioni sportive, in ogni disfunzione pediatrica, nelle disfunzioni ginecologiche, in gravidanza, nel recupero post traumatico e post operatorio, nel miglioramento della qualità della vita degli anziani, disfunzioni della pressione arteriosa, alterazioni della simmetria occluso-posturale, disturbi alimentari e metabolici, disturbi emozionali e nelle malattie psico-somatiche.

OSTEOPATIA & PEDIATRIA

L’osteopatia, grazie al suo approccio dolce e non invasivo, si è dimostrata negli anni il metodo più adatto al trattamento dei bambini. Sin dalla prima infanzia l’osteopata può fare molto per promuovere e mantenere la salute durante lo sviluppo.

Gli Studi di osteopatia pediatrica

A supporto di ciò ci sono molti studi scientifici.
Durante l’infanzia e l’adolescenza il corpo si adatta a stress e tensioni, è quindi fondamentale imparare a reagire agli stimoli per mantenere una buona salute fisica durante le fasi della crescita. Il segreto è mantenere un corpo esente da possibili restrizioni: le buone abitudini fisiche che si acquisiscono nel periodo dell’infanzia ed adolescenziale aiuteranno a determinare la salute, la postura e la funzione per il resto della vita.

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Tutti i bambini, in tutte le fasi del loro sviluppo, possono beneficiare del trattamento osteopatico.
Uno studio eseguito su 125 neonati ha dimostrato che l’85% dei bambini ha un problema funzionale delle ossa del cranio. Durante il parto, infatti, le ossa del cranio vengono compresse e si sovrappongono per permettere il passaggio attraverso il canale del parto. Questo processo, necessario e fisiologico, può portare in seguito a disordini funzionali. Il cranio è facilmente traumatizzabile durante la fase di espulsione e complicazioni, come una ventosa, forcipe, problemi di posizione del feto, parto cesareo, travaglio prolungato ecc., possono portare disfunzioni del cranio e problemi di salute. Applicazioni di particolari manovre di rilasciamento delle articolazioni e dei muscoli. Ha effetti non solo meccanici, ma soprattutto biochimici, in quanto stimola il corretto scambio di fluidi all’interno delle strutture trattate.
I modelli di biomeccanica osteopatica sono molteplici. Tuttavia, ognuno di essi propone, anche se in rapporto diverso, dei pivot vertebrali di carattere strutturale, funzionale, fisiologico, ossia delle vertebre-chiave, la cui corretta mobilità assicura una corretta funzione delle medesime, delle curve fisiologiche a cui appartengono, e degli organi interni che governano e regolano. Inoltre, l’Osteopatia riconosce ed utilizza i principi di biomeccanica classica, come elementi costituenti e determinanti il metodo di valutazione e trattamento del paziente.

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I Benefici dell'osteopatia pediatrica

L’Osteopata può aiutare fin dai primi giorni il ripristino fisiologico delle funzioni.

Molti sintomi spariranno come:

  • coliche gassose
  • stitichezza
  • rigurgiti e reflusso gastroesofageo
  • otiti ricorrenti e sinusiti
  • plagiocefalia
  • torcicollo miogeno congenito
  • difficoltà a riposare
  • scoliosi
  • malocclusioni

Oggi, anche in Italia, un numero crescente di bambini viene controllato dall’osteopata, dopo la sua nascita, per eliminare eventuali disfunzioni e promuovere la massima salute fisica, intellettuale ed emotiva.

OSTEOPATIA & GERIATRIA

Con il passare del tempo e l’associarsi di alcune patologie l’anziano può vedere condizionare la sua qualità di vita. L’osteopata attraverso trattamenti indolori è capace di affrontare le varie problematiche che limitano l’anziano nella vita di tutti i giorni.

Gli Studi di osteopatia geriatrica

L’osteopatia può essere un valido aiuto per questa fase della vita. Il trattamento osteopatico allevia i dolori classici dell’anziano. Se da un lato è vero che patologie come artrosi e dolori articolari sono da considerarsi fisiologiche e normali ad una certa età, è pur vero che i dolori causati da tali problematiche portano ad adottare posture scorrette che, nel lungo periodo, aumentano le tensioni di determinate zone del corpo, aumentando così il dolore.

I Benefici dell'osteopatia geriatrica

Il trattamento osteopatico allevia notevolmente la sintomatologia, ristabilendo la mobilità e la funzionalità del corpo e aiutando il paziente a ritrovare il suo benessere quotidiano.

OSTEOPATIA & GINECOLOGIA

L’applicazione del trattamento può migliorare e ottimizzare la funzione fisiologica del corpo, attraverso l’eliminazione delle disfunzioni somatiche, ottenendo così un miglioramento della qualità della vita della donna in attesa.

Gli Studi di osteopatia ginecologica

La gravidanza è il periodo in cui nel corpo della donna si verifica un sostanziale cambiamento posturale e funzionale.
Grazie al principio osteopatico dell’autoregolazione e autoguarigione del corpo, l’applicazione del trattamento manipolativo osteopatico (OMT) può migliorare e ottimizzare la funzione fisiologica del corpo, attraverso l’eliminazione delle disfunzioni somatiche, ottenendo così un miglioramento della qualità della vita della donna in attesa.

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Durante la gravidanza, il corpo materno subisce le modifiche strutturali perché deve accogliere la crescita del feto. In gravidanza vengono rilasciati due ormoni, la relaxina e il progesterone, che aiutano il cambiamento fisiologico del corpo. La relaxina, in particolare, già dalla dodicesima settimana di gravidanza favorisce la lassità all’interno delle articolazioni sacro-iliache e sinfisi pubica per consentire l’ampliamento della cintura pelvica. Inoltre, poiché il feto discende nella pelvi l’aumento della pressione sul plesso lombosacrale può indurre dolore sciatico e parestesia nel tempo. Difatti questo è una dei principali disturbi funzionali presenti in gravidanza. Il trattamento osteopatico allevia i disturbi muscolo-scheletrici, tipici di questo periodo.

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I Benefici dell'osteopatia ginecologica

Il percorso osteopatico durante la gravidanza favorisce l’elasticità tissutale e la mobilità articolare facilitando così sia il travaglio che la fase espulsiva.

Dopo il parto, il trattamento osteopatico facilita il ripristino dell’equilibrio generale ed il recupero dell’esito cicatriziale dovuto al cesareo o all’episotomia.

Nel periodo post partum, la donna avverte una lieve incontinenza urinaria. L’osteopatia, mediante tecniche volte al rinforzo della muscolatura del pavimento pelvico, unita ad una ginnastica perineale specifica, aiuta la risoluzione del problema.

OSTEOPATIA & RIABILITAZIONE

Uno stress o un trauma possono limitare la mobilità articolare. L’osteopata ricerca il giusto assetto per ristabilirne la funzione compromessa, lavorando in stretta sinergia con le altre figure professionali coinvolte: ortopedico, fisiatra e fisioterapista.

Gli Studi di osteopatia riabilitativa

L’osteopatia anche se non si occupa in prima linea di riabilitazione, può essere molto utile durante l’iter riabilitativo di un paziente.

Difatti, l’osteopata è una figura sanitaria, in ambito preventivo, che valuta la sintomatologia del paziente correlandola alla sua globalità, cercando le cause che hanno generato il problema.

Il fisioterapista o altre figure sanitarie (esempio il logopedista) si occupa della parte riabilitativa post-traumatica, muscolo-scheletrica e neurologica di un paziente affetto da patologie congenite o acquisite, concentrando il suo lavoro nella valutazione locale e/o regionale.

La visione olistica permette all’osteopata di individuare e indagare anche aree lontane al punto di insorgenza del dolore, che stanno influenzando negativamente l’intera ergonomia posturale e bilanciamento energetico di un paziente.

Inoltre, l’osteopatia prende in esame la relazione tra struttura e funzione e si concentra, in maniera quasi esclusiva rispetto alle altre figure, nella valutazione funzionale del micromovimento articolare che è in grado di condizionare il macro movimento di strutture sia locali sia poste a distanza.

La conoscenza maggiore nell’ambio anatomico e fasciale aiuta l’osteopata a comprendere come un evento traumatico, una problematica posturale, un alterazione funzionale del viscere possono essere anche trasmesse a distanza e condizionare in maniera negativa elementi articolari lontani.

Per tal motivo la giusta collaborazione di queste figure fa si che il paziente recupera prima nel tempo e in maniera più funzionale, garantendo la giusta formazione degli schemi motori.

I Benefici dell'osteopatia riabilitativa

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OSTEOPATIA & SPORT

Già dai tempi di A. T. Still, l’osteopatia si prende cura degli sportivi, tramite il trattamento manipolativo osteopatico, per lenire il dolore derivante da slogature, strappi e lussazioni e mantenere la piena operatività dell’apparato muscolo-scheletrico.

Gli Studi di osteopatia sportiva

L’osteopatia applicata allo sport può essere di aiuto per uno sportivo, sia dilettante sia di alto livello, poiché può condizionare efficacemente la sua condizione atletica nonché le sue performance durante le competizioni. Difatti l’osteopata, grazie ai suoi studi e alle sue conoscenze anatomiche-fisiologiche, effettua una valutazione che ha l’obiettivo di cercare dei blocchi articolari, mio fasciali e viscerali presenti, che possono vincolare negativamente la condizione atletica generale dello sportivo.

Ciò che si è visto durante la pratica clinica, è che l’osteopatia può influenzare positivamente la condiziona atletica di uno sportivo, tramite interventi sia di tipo preventivo sia per problemi già esistenti.

In generale, lo scopo dell’osteopata sarà quello di portare il corpo ad essere più normativo e con un nuovo equilibrio, garantendo una maggiore efficienza articolare e muscolare. Ciò comporta anche la riduzione delle tensioni mio fasciali e ridotti blocchi articolari, che hanno come effetto finale anche un minor dispendio energetico. Inoltre, grazie a questo tipo di interventi, si avrà un nuovo pattern posturale, libero da tensione che influenzano la propriocezione, con conseguente miglioramento dei risultati, grazie alla sua maggiore funzionalità.

Dalla pratica clinica si è visto che l’osteopatia risulta esser molto efficace per la riduzione dei DOMS (indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata) che si osserva dopo un allenamento o una prestazione sportiva. Infatti, l’osteopata, grazie all’applicazione di alcune tecniche, facilita il recupero muscolare e metabolico, migliorando il drenaggio vascolare e riducendo di conseguenza anche i DOMS.

L’osteopata, grazie alle sue conoscenze e alla sua capacità di valutare il corpo in modo olistico, consente un ottimizzazione della performance atletica, riducendo la manifestazione di infortuni dovuti a stress da sovraccarico.

I Benefici dell'osteopatia sportiva

I suoi benefici sono:

  • Migliorare la performance sportiva
  • Prevenire l’insorgenza del dolore
  • Agevolare la ripresa dell’attività sportiva dopo i traumi
  • Facilitare i tempi di recupero

OSTEOPATIA & PREVENZIONE

La valutazione osteopatica a scopo preventivo è tesa al riconoscimento e relativo ripristino di squilibri statici e dinamici dell’organismo, anche in assenza di un reale sintomo presente, il fine è mantenere alta la qualità di vita.

Gli Studi di osteopatia di prevenzione

L’osteopatia in ambito preventivo ha come scopo quello di migliorare la condizione fisica e la salute generale del paziente. In particolar modo, l’osteopata professionista, grazie alla visione olistica del corpo, userà delle tecniche manipolative mirate con il fine di ottimizzare le condizioni generali.

Questo tipo di approccio riduce gli stress articolari, muscolari, fasciali, viscerai che non hanno manifestato ancora sintomi, prevenendo disturbi, anche comuni, dovuti a posture scorrette o lavori sedentari.

Questo tipo di intervento è consigliato a tutte le persone di qualsiasi fasce di età, ma quelli che ne traggono maggiore beneficio sono soprattutto quei pazienti che sono soggetti, a causa della loro professione o delle loro abitudini quotidiane, ad assumere posture scorrette.

L’osteopata professionista, attraverso l’uso di tecniche precise e mirate, determinerà la riduzione dello stressor al fine migliorare la mobilità sia locale sia totale, utili per ridurre la comparsa di dolori o altre problematiche annesse.

I Benefici dell'osteopatia di prevenzione

In generale l’attività preventiva in ambito osteopatico ha come benefici:

  • Rimediare o prevenire disturbi e dolori
  • Ripristinare una corretta biomeccanica articolare
  • Prevenire fattori di rischio per la salute
  • Migliorare la propria condizione fisica generale
  • Aumentare il benessere fisico e anche psicologico

COSA FA L’OSTEOPATA

I professionisti nell’ambito dell’osteopatia utilizzano diverse tecniche per il miglioramento della salute

L’Osteopatia è un sistema di diagnosi e trattamento che pone l’accento sulla integrità strutturale e funzionale del corpo.

La diverse tecniche manuali osteopatiche permettono di migliorare l’escursione articolare, la tensione dei muscoli, la circolazione del sangue destinata al nutrimento di nervi e tessuti a, tutto ciò nel rispetto del ripristino del meccanismo di guarigione del corpo, facilitando così la sua capacità di esprimere il miglioramento verso la condizione di buona salute.

Consigli sulla postura e l’esercizio fisico possono essere forniti per favorire la ripresa, promuovendo la salute e prevenendo il ripetersi dei sintomi.

L’Osteopata tratta l’individuo nella sua globalità, non la malattia. La maggior parte delle persone cercano un trattamento osteopatico quando hanno dolore o rigidità.

I problemi più comuni sono:

  • dolori cervicali
  • dolori lombari
  • dolori sciatici
  • dolori intervertebrali
  • mal di testa
  • dolori articolari e muscolari da traumi
  • alterazioni dell’equilibrio
  • stanchezza cronica
  • affezioni congestizie come otiti e sinusiti
  • disturbi ginecologici e digestivi
  • sintomi di patologie croniche, per esempio, l’artrite
  • Rigidità associata usura
  • Effetti del trauma

Manipolazioni articolari nell’osteopatia

Tecniche di osteopatia dirette che correggono le posizioni spaziali delle articolazioni secondo i loro assi di movimento. Hanno una forte influenza neurologica in quanto favoriscono l’emissione di corretti impulsi dalle e alle terminazioni della parte trattata.

  • Strutturale: che include diverse tecniche articolatori e manipolatorie (HVLA, HALV) su ogni articolazione del corpo.
  • Funzionale: che comprende tecniche quali Functional Technique, Functional Inhibition, B.L.T. etc., applicabili sia sui tessuti molli che sulle articolazioni. Queste tecniche rappresentano una valida opzione al metodo strutturale, qualora esso sia inappropriato per motivi intrinseci al paziente.
  • Fasciale: che si fonda sull’ascolto e la correzione di tensioni esistenti nei tessuti mio-fasciali superficiali e/o profondi.
  • Muscolare: attraverso la Muscolar Energy Technique (M.E.T.), si normalizzano asimmetrie dei toni muscolari, usando specifici riflessi neuro-muscolari.

Manipolazioni viscerali e tecniche craniali nell’osteopatia

Le manipolazioni viscerali nell’osteopatia ristabiliscono la mobilità e la motilità (espressione della vitalità cellulare) di un organo. Queste tecniche consentono di stimolare l’organo verso una corretta funzione, digestiva, di assorbimento o di espulsione, sia in un ambito più meccanico sia in ambito biochimico.

Le tecniche craniali possono essere dirette o indirette sul Primary Respiratory Mechanism (P.R.M.), agiscono sul movimento di congruenza fra le ossa del cranio, andando ad agire a livello osseo, nervoso, meningeo e del liquor cefalorachidiano. L’Osteopatia sostiene che questo ritmo (P.R.M.), di identità ben definita, percepibile manualmente, coinvolge il sistema nervoso centrale, il liquido cerebro-spinale, le meningi, le ossa craniche e l’osso sacro.

Con queste tecniche si agisce in particolare sulla vitalità dell’organismo, qualità fondamentale che permette agli esseri viventi di reagire con efficacia agli eventi di disturbo provenienti dall’ambiente esterno e da quello interno.

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