Il riconoscimento delle equipollenze entro il 31 dicembre 2022

In merito al riconoscimento della figura professionale dell’Osteopata, la presidente della Federazione Professioni Sanitarie, Teresa Calandra, ha commentato la proroga al 31 dicembre 2022 dei termini per la definizione degli ordinamenti didattici di osteopati e chiropratici stabilita dal milleproroghe.

Secondo Calandra è indispensabile “l’opera di regolamentazione e istituzionalizzazione di quanto oggi è già presente e attivo all’interno del nostro Paese, normalizzando, attraverso il riconoscimento dell’equipollenza, solo quei professionisti che hanno seguito, in Italia o all’estero, idonei percorsi formativi pregressi”.

Ma cosa comporta il riconoscimento della figura professionale sanitaria dell’Osteopata?

Il riconoscimento di questa disciplina, conferirà all’Osteopata quella dignità e quella considerazione sociale e professionale che un professionista dovrebbe meritare.

Tuttora, l’Osteopatia è vista come una soluzione sinergica e di collaborazione tra le diverse professioni sanitarie, al quale oggi sempre più professionisti sanitari ci si affidano inviando propri pazienti che non possono o non vogliono assumere farmaci. Come indicato dal profilo professionale l’osteopata svolge interventi di prevenzione e mantenimento della salute attraverso il trattamento osteopatico di disfunzioni somatiche non riconducibili a patologie.

Ad oggi l’Osteopatia appare, agli occhi degli altri professionisti e dei pazienti, come una disciplina sanitaria sicura e affidabile

Quale percorso formativo deve intraprendere un Osteopata per essere affidabile?

La responsabilità professionale e il rischio clinico che si assume un Osteopata, deve prevedere una percorso formativo strutturato in un numero di anni e di contenuti (in termini di didattica e pratica) che siano sufficienti e adeguati allo sviluppo di competenze e capacità che permettano di riconoscere le patologie in totale autonomia, praticare trattamenti manipolativi e allo stesso tempo essere consapevoli dei propri limiti professionali o di determinate controindicazioni.

Da circa trent’anni a questa parte, in Italia la formazione osteopatica è stata gestita da scuole private autofinanziate che hanno contribuito allo sviluppo della professione e della divulgazione della professione in Italia.

Le scuole si sono impegnate a garantire uno standard formativo di qualità ispirandosi alla norma CEN EN 16686.

Che cos’è la normativa CEN EN 16686 e come influisce sulla figura professionale dell’Osteopata?

“Nella norma CEN l’osteopatia è definita come una disciplina sanitaria di primo contatto centrata sul paziente, che esalta l’interrelazione tra struttura e funzione all’interno del corpo, facilita la capacità di auto-guarigione dell’organismo e promuove un approccio rivolto alla totalità della persona in tutti i campi della salute e della prevenzione, attraverso il trattamento manipolativo osteopatico.

Il documento contiene le indicazioni che stabiliscono i criteri di elevata qualità per la pratica clinica, la formazione, la sicurezza e la deontologia, allo scopo di tutelare i pazienti.

L’obiettivo è quello di individuare criteri normativi uniformi che tutelino il paziente sulla qualità della prestazione e del servizio erogato.”

La Norma CEN-EN-16686 al punto 6 Didattica e formazione definisce: “Per regolamentare la pratica dell’osteopatia ed evitare che essa venga applicata da operatori non qualificati è necessario istituire un adeguato sistema di formazione, di verifica e di abilitazione.”

Ma in questi anni tutte le scuole di formazioni presenti in Italia hanno organizzato la propria offerta formativa secondo la Norma CEN EN 16686? La risposta è NO

L’AEMO nel 2013 firma un protocollo di intesa con il ROI ed attiva l’ordinamento “Scuola Unica ”: 5 anni di formazione così come previsto dagli standard dei Benchmarks for Training in Osteopathy dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e Norma CEN-EN-16686.

Il sistema di gestione della qualità della scuola AEMO è un sistema integrato delle norme UNI EN ISO 9001: 2015 e UNI EN ISO 21001:2018. per la progettazione e realizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento in osteopatia e progettazione ed erogazione di corsi di formazione continua in medicina (ECM).

Ed ancora la CEN 16686:2015 norma specifica per l’erogazione dei corsi di formazione in osteopatia.

L’AEMO, inoltre, è socio fondatore AISO (Associazione Italiana Scuole di Osteopatia) ed è l’unica scuola in Campania a farne parte.
Perché è importante? Perché l’AISO tutela la qualità dei percorsi didattici, la promozione e il mantenimento degli standard internazionali di preparazione fra gli osteopati, e la valorizzazione dell’etica professionale.

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